Corte Federale d’Appello S.U. della F.I.G.C. – Decisione n. 46 del 9 novembre 2020 – Diversità funzionale degli adempimenti ex art. 85 delle NOIF da quelli previsti dal Sistema delle Licenze Nazionali

La decisione in commento accoglie parzialmente il reclamo proposto dalla società Calcio Catania avverso la decisione del Tribunale Federale Nazionale, Sez. Disciplinare, n. 10 del 24.9.2020 che, accogliendo il deferimento della Procura Federale, le aveva comminato, a titolo di responsabilità diretta, la sanzione di quattro punti di penalizzazione per non avere pagato entro il termine previsto dal C.U. 227/A del 18.6.2020 (il 15.7.2020) gli emolumenti dovuti ai tesserati, dipendenti e collaboratori, con riferimento ai mesi di marzo, aprile e maggio 2020 e comunque per non avere documentato il pagamento alla Co.Vi.So.C.. Con distinta contestazione era contestata la omissione degli analoghi emolumenti con riferimento alle pregresse mensilità di gennaio e febbraio 2020, con conseguente contestazione della recidiva.

In conseguenza delle contestazioni ex artt. 33, c. 3, del CGS,  85, lett c) delle NOIF in relazione al C.U. n. 227/A del 18.6.2020, la difesa del club ha sostenuto che il termine di adempimento era stato differito dal C.U. n. 248/A del 26.6.2020 al 5.8.2020, data di avvenuto pagamento. La Corte d’Appello non ritiene corretta la fungibilità e/o sostituzione dei termini fissati nell’ambito del procedimento finalizzato a verificare il regolare possesso dei requisiti per l’iscrizione ad uno dei Campionati della stagione successiva (di cui al C.U. n. 248/A del 26.6.2020), con quanto invece stabilito dall’ordinamento sportivo per verificare, nel continuo, la regolare gestione economico finanziaria (di cui C.U. n. 227/A del 18.6.2020).

Ed invero, nonostante vi sia una finalità omogenea, sussiste una diversità funzionale tra gli adempimenti di cui all’art. 85 NOIF, finalizzati a garantire il controllo periodico e continuativo degli organi federali sull’andamento economico delle società professionistiche, con quelli previsti dal Sistema delle Licenze Nazionali volti invece ad attestare il possesso di requisiti economico-finanziario delle società che chiedano l’iscrizione al Campionato per la stagione successiva.

Nonostante quanto sopra, il club riesce ad ottenere comunque una riforma parziale della decisione impugnata ed una riduzione della sanzione da 4 a 2 dei punti di penalizzazione poiché riesce a dimostrare, con dimostrazione della pendenza di una procedura di concordato preventivo e con il deposito di una istanza al Tribunale di Catania volta allo sblocco delle mensilità di gennaio e febbraio 2020, la non imputabilità delle violazione, riferite a quelle mensilità, per una evidente limitazione gestionale e finanziaria del club.

Leggi il pdf:

https://www.figc.it/media/127645/sez-unite-decisione-n-046-cfa-del-9-novembre-2020.pdf

Di Saverio Sicilia

Laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Salerno nel 2011 con tesi in diritto processuale amministrativo dal titolo “L’inefficacia del contratto d’appalto nel nuovo codice del processo amministrativo”.

Ha svolto la pratica forense presso l’Avvocatura dello Stato di Salerno, ampliando le proprie conoscenza nel campo del diritto civile e processuale civile, diritto del lavoro ed amministrativo.

Nel 2012 è risultato vincitore di una borsa di studio nell’ambito del progetto finanziato dall’Unione Europea “L.L.P.”, ricoprendo, per cinque mesi, il ruolo di trainee lawyer presso una law firm sita Dublino (Irlanda) occupandosi di contrattualistica internazionale e di proprietà intellettuale ed industriale.

Nel 2013, si è abilitato all’esercizio della professione forense.

Nel 2016, dopo un ampia formazione di diritto civile e commerciale, consegue, presso Luiss Law School, un “Master di II livello in diritto della Concorrenza e dell’Innovazione”,  con focus in diritto industriale, proprietà intellettuale, diritto della concorrenza e delle comunicazioni, discutendo una tesi dal titolo “LA TUTELA DEL MARCHIO E DEL DIRITTO ALL'IMMAGINE, LE SPONSORIZZAZIONI SPORTIVE ED IL FENOMENTO DELL'AMBUSH MARKETING”.

Nello stesso anno diviene componente del Comitato Editoriale della Rivista di Diritto Sportivo del Coni e viene nominato responsabile della sezione on line giustizia amministrativa della medesima rivista, per la quale pubblica diversi articoli scientifici ed organizza diversi convegni.

Nel 2018, consegue a Milano presso ILSOLE24ORE Business School il primo Master in “MANAGEMENT DELLO SPORT 4.0.”.

Nel 2019 collabora con la cattedra di diritto Industriale dell’Università degli studi di Salerno organizzando un seminario sull’incidenza del diritto antitrust nello sport.  Nel 2019 frequenta il primo Corso avanzato in “Diritto e Processo Sportivo” organizzato dal Consiglio Nazionale Forense.

Per il triennio 2019-2021 diviene professore a contratto al Master in DIRITTO E SPORT organizzato dall’Università Sapienza di Roma, partecipando come relatori a diversi convegni.

Attualmente esercita in proprio la professione di avvocato con studio in Salerno e Milano, occupandosi di diritto civile e sportivo e collaborando con alcuni studi privati nel campo del diritto industriale ed intellettuale.

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