CFA FIGC sez. IV  CU 36 del 27.10.2020 – Caratteristiche della manifestazione di discriminazione razziale (ai sensi dell’art. 28 CGS)

QUESTIONE: La Corte Federale d’Appello della FIGC è stata chiamata a rispondere al quesito se un solo insulto discriminatorio non percepito dai partecipanti alla gara possa integrare la violazione dell’art. 28 c. 4.

MASSIMA:

Ai sensi dell’art. 28 c. 4 secondo periodo CGS un solo insulto neppure constato dal soggetto passivo, non comporta la sanzione dela società, per responsabilità oggettiva, per grida o ogni altra manifestazione espressione di discriminazione.

La norma richiamata fa riferimento per la punibilità dell’evento alle seguenti azioni: cori, grida o manifestazione che per dimensione e percezione reale del fenomeno, sia espressione della discriminazione.

Il fatto esaminato dalla Corte non era riconducibile in nessuno di queste azioni. In particolare l’unico insulto non può essere sussunto a manifestazione che per dimensione e percezione reale del fenomeno, sia espressione della discriminazione.

Per esserci discriminazione è necessario che l’insulto sia percepito dai soggetti partecipanti alla gara.

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Di Francesco Casarola

Avv. Francesco Casarola  –  francesco@avvocatocasarola.itAvvocato iscritto all'albo degli avvocati di RomaDottore di ricerca in “Critica storica giuridica ed economica dello Sport” presso l’Università di Teramo.Giornalista pubblicista.Agente dei calciatori autorizzato dalla FIGC dal 2012 al 2018Nato a Castellaneta il 27.04.1985. Si Laurea in Giurisprudenza presso la LUMSA nel 2010 con una tesi in diritto sportivo  dal titolo “il vincolo dello sportivo dilettante. Prospettive ed evoluzione”. Si specializza attraverso il Master in diritto ed economia dello Sport presso l’Università LUMSA ed il corso di perfezionamento presso l’Università di Milano in Giustizia Sportiva.Docente di Diritto ed Economia dello Sport dal 2016 presso l’Istituto Santa Maria Liceo Scientifico Sportivo.In ambito sportivo ricopre i seguenti ruoli: membro della Corte Sportiva d’Appello della F.I.Bi.S e della Corte Federale d’Appello della ConfSport, arbitro della Commissione Vertenze Arbitrali presso la F.I.P, membro della Commissione carte federali LND.

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