art. 109 del R.G. FIP – Inammissibilità del ricorso pervenuto al trentunesimo giorno

Dalla pronuncia in commento emerge, in maniera inequivocabile, l’inderogabilità del termine di trenta giorni previsto dall’art. 109 del Regolamento di Giustizia Fip per promuovere ricorso al Tribunale Federale al fine di tutelare situazioni giuridicamente protette nell’ordinamento federale per le quali non pende diverso procedimento innanzi agli organi di Giustizia Sportiva.
In particolare, nel caso di specie, la A.S.D. (ricorrente) ha impugnato in data 25/11/2019 i provvedimenti di cui ai comunicati ufficiali nn.181, 176, 175 del 23/10/2019 e nn.188, 187 del 25/10/2019 con cui la Commissione Tesseramenti aveva accolto, ai sensi dell’art. 20,  comma 1 e 4, del R.E. Tesseramenti, le istanze di svincolo di alcuni tesserati.

La A.S.D. (resistente), con memoria di costituzione e risposta, ha chiesto, in via preliminare, dichiararsi   l’inammissibilità e/o improcedibilità del ricorso poiché proposto senza il rispetto del termine ex art. 109 R.G. (al trentunesimo giorno, dalla data del 25/10/2019) e, nel merito,  il rigetto della avversa domanda.

Il Tribunale Nazionale Federale, accertando che il ricorso fosse stato proposto in data 25/11/2019, lo ha dichiarato inammissibe disponendo l’addebito del 20% del contributo alla parte ricorrente, peraltro, non comparsa in udienza.

 

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Di Saverio Sicilia

Laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Salerno nel 2011 con tesi in diritto processuale amministrativo dal titolo “L’inefficacia del contratto d’appalto nel nuovo codice del processo amministrativo”.

Ha svolto la pratica forense presso l’Avvocatura dello Stato di Salerno, ampliando le proprie conoscenza nel campo del diritto civile e processuale civile, diritto del lavoro ed amministrativo.

Nel 2012 è risultato vincitore di una borsa di studio nell’ambito del progetto finanziato dall’Unione Europea “L.L.P.”, ricoprendo, per cinque mesi, il ruolo di trainee lawyer presso una law firm sita Dublino (Irlanda) occupandosi di contrattualistica internazionale e di proprietà intellettuale ed industriale.

Nel 2013, si è abilitato all’esercizio della professione forense.

Nel 2016, dopo un ampia formazione di diritto civile e commerciale, consegue, presso Luiss Law School, un “Master di II livello in diritto della Concorrenza e dell’Innovazione”,  con focus in diritto industriale, proprietà intellettuale, diritto della concorrenza e delle comunicazioni, discutendo una tesi dal titolo “LA TUTELA DEL MARCHIO E DEL DIRITTO ALL'IMMAGINE, LE SPONSORIZZAZIONI SPORTIVE ED IL FENOMENTO DELL'AMBUSH MARKETING”.

Nello stesso anno diviene componente del Comitato Editoriale della Rivista di Diritto Sportivo del Coni e viene nominato responsabile della sezione on line giustizia amministrativa della medesima rivista, per la quale pubblica diversi articoli scientifici ed organizza diversi convegni.

Nel 2018, consegue a Milano presso ILSOLE24ORE Business School il primo Master in “MANAGEMENT DELLO SPORT 4.0.”.

Nel 2019 collabora con la cattedra di diritto Industriale dell’Università degli studi di Salerno organizzando un seminario sull’incidenza del diritto antitrust nello sport.  Nel 2019 frequenta il primo Corso avanzato in “Diritto e Processo Sportivo” organizzato dal Consiglio Nazionale Forense.

Per il triennio 2019-2021 diviene professore a contratto al Master in DIRITTO E SPORT organizzato dall’Università Sapienza di Roma, partecipando come relatori a diversi convegni.

Attualmente esercita in proprio la professione di avvocato con studio in Salerno e Milano, occupandosi di diritto civile e sportivo e collaborando con alcuni studi privati nel campo del diritto industriale ed intellettuale.

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